RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: COMUNICAZIONE ALL'ENEA
CIRCOLARE - Pubblicato il: 20 dicembre 2018 - Da: G. Manzana E. Iori
Per gli interventi finiti dal 1° gennaio al 21 novembre 2018, l’invio va fatto entro il 19 febbraio 2019; per quelli dal 22 novembre in poi (a regime), entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori.
La Legge di Bilancio 2018, per consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto grazie alla realizzazione degli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia e che accedono alle detrazioni fiscali perviste per le ristrutturazioni edilizie, ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’ENEA1 le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus). A tal fine l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e con l’Agenzia delle Entrate, ha realizzato un sito web dedicato, rivolto agli utenti per la trasmissione dei dati relativi agli interventi soggetti all’obbligo.
Elenco lavori
L’elenco dei lavori da comunicare è nella «Guida rapida» dell’Enea e include il cambio delle finestre, i pannelli fotovoltaici e la contabilizzazione del calore, ma anche l’acquisto di elettrodomestici abbinato a lavori edili.
Componenti e tecnologie
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Tipo di intervento |
Strutture edilizie |
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Infissi |
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Impianti tecnologici |
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Elettrodomestici (*) (solo se collegati ad un intervento di recupero edilizio a decorrere dal 1.1.2017 |
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(*) Classe energetica minima prevista A+ ad eccezione dei forni la cui classe minima è la A
Sito
Il sito per la registrazione è: http://ristrutturazioni2018.enea.it.
L’enea ha messo a disposizione una guida consultabile all’indirizzo http://www.acs.enea.it/doc/ristrutturazioni.pdf
Tempi
Il sito dell’Enea è online dal 21 novembre, e i dati vanno trasmessi entro 90 giorni da fine lavori. Visti i tempi lunghi per l’approdo online, c’è una sorta di rimessione in termini:
- per gli interventi finiti dal 1° gennaio al 21 novembre 2018, l’invio va fatto entro il 19 febbraio 2019;
- per quelli finiti dal 22 novembre in poi, si contano di volta in volta i 90 giorni.
Come per l’ecobonus, la “fine lavori” coincide con il collaudo (o certificazione di fine lavori o dichiarazione di conformità). Sarà questa anche la data che l’amministratore dovrà prendere come riferimento per le opere in condominio, a prescindere dal pagamento delle quote dei singoli condòmini e del saldo al fornitore.
Compilazione
Per la maggior parte degli interventi, le informazioni richieste sono molto semplici. Prendiamo le finestre, che proprio dal 1° gennaio hanno visto ridursi al 50% la detrazione dell’ecobonus e che quindi – in molti casi – sono state eseguite con il 50% edilizio standard. Oltre ai dati generali sull’edificio e al titolo di possesso, la superficie complessiva di vetri e telaio è l’unico dato da inserire “a campo libero”. Mentre per gli altri elementi obbligatori la compilazione online è guidata da menu a tendina che consentono di scegliere il tipo di telaio e il tipo di vetro, prima e dopo i lavori, e il «Confine», cioè lo spazio delimitato dalle finestre.
È solo facoltativa, invece, la trasmittanza, cioè l’indicatore dell’efficienza della finestra (che è invece obbligatoria nella pratica online per l’ecobonus). I contribuenti non dovranno dare la caccia alla certificazione dei produttori degli infissi.
Per i pannelli fotovoltaici, invece, basta la potenza di picco, e poi si può scegliere da due menu l’installazione e l’esposizione. Un po’ più complessi i dati richiesti per le pompe di calore. Per nessuno degli interventi, comunque, serve l’importo speso.
serramenti e infissi
Dati obbligatori
Inserimento a campo libero:
- Superficie complessiva di telaio e vetro oggetto dei lavori
Inserimento guidato (menu a tendina):
- Tipologia di telaio esistente prima dell’intervento
- Tipologia di vetro o pannello di riempimento preesistente
- Tipologia di telaio dopo l’intervento
- Tipologia di vetro o pannello di riempimento post-intervento Confine
Dati facoltativi
- Trasmittanza del nuovo infisso
caldaie a condensazione
Dati obbligatori
Inserimento a campo libero:
- Potenza utile nominale del nuovo generatore
Inserimento guidato (menu a tendina):
- Destinazione e alimentazione
- Classe del dispositivo di termoregolazione evoluto
- Dati facoltativi
- Potenza utile nominale del generatore sostituito
- Rendimento termico utile al 100% della potenza nominale
- Efficienza energetica del riscaldamento d’ambiente
- Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua +
- Classe di efficienza stagionale
pompe di calore
Dati obbligatori
Inserimento a campo libero:
- Potenza termica utile della pompa di calore
- Cop (coefficiente di prestazione)
- Superficie utile riscaldata
Inserimento guidato (menu a tendina):
- Tipo di generatore sostituito Ambiente esterno/interno
- Tipo di pompa di calore
Dati facoltativi
- Potenza utile nominale del generatore sostituito
- Potenza elettrica assorbita Eer (indice di efficenza energetica)
- Gue (gas utilization efficiency)
fotovoltaico
Dati obbligatori
Inserimento a campo libero:
- Potenza di picco dell’impianto fotovoltaico
Inserimento guidato (menu a tendina):
- Punto di installazione dell’impianto fotovoltaico (tetto piano, tetto a falda, facciata verticale)
- Esposizione dell’impianto fotovoltaico (Nord, Nord-Est, Est, Sud-Est, Sud, Sud-Ovest, Ovest, Nord-Ovest)
Dati facoltativi
- Inclinazione dell’impianto (in gradi)
Mancato invio
Secondo le indicazioni date alla presentazione del sito, il mancato invio non fa perdere il diritto alla detrazione (diversamente dall’ecobonus). E, in effetti, l’omissione non è citata tra le cause di decadenza nella «Guida alle ristrutturazioni» delle Entrate. La lettura delle norme di legge potrebbe far sorgere qualche dubbio (si veda Il Sole 24 Ore del 24 novembre2018). Comunque, se l’invio fosse a pena di decadenza, si potrebbe rimediare con la remissione in bonis, pagando una sanzione di 250 euro e inviando i dati all’Enea entro prima scadenza di dichiarazione dei redditi (il 31 ottobre 2019 per i lavori del 2018).