PROGRAMMA DI REVISIONE E CARTE DI LAVORO
ARTICOLO - 11 marzo 2021 - Da: G. Manzana E. Iori
La fase di interim termina cona la redazione del programma di revisione all’interno del quale devono essere elencate le aree del bilancio che si intendono controllare, le procedure revisione che si intendono adottare, il momento di controllo e, in presenza di un team di revisione, la ripartizione del lavoro.
Tutte le funzioni del revisore sono programmabili. Di questo occorre tenerne conto in sede di programmazione dell’attività.
DOVERI – ATTIVITA’ | QUANDO |
Verifica: - della regolare tenuta della contabilità sociale - della corretta rilevazione nelle scritture contabili dei fatti di gestione |
PROGRAMMABILE – nel corso dell'esercizio e con periodicità almeno trimestrale |
Verifica che il bilancio di esercizio (e, ove redatto, il bilancio consolidato): - corrisponda alle risultanze: - delle scritture contabili e - degli accertamenti eseguiti - se è conforme alle norme che lo disciplina |
PROGRAMMABILE – Nel corso dell'esercizio e in sede di redazione del bilancio |
Espressione, con apposita relazione, un giudizio sul bilancio di esercizio (e sul bilancio consolidato, ove redatto) | PROGRAMMABILE – In sede di redazione del bilancio. |
Il principio di revisione n. 300 prevede che il revisore deve predisporre e documentare un programma di lavoro che includa la natura, la tempistica e l'ampiezza delle procedure di revisione pianificate necessarie al fine di realizzare il piano generale di revisione. Il programma di revisione costituisce:
- il complesso di istruzioni per gli assistenti assegnati al lavoro di revisione;
- lo strumento di controllo e di documentazione di un'adeguata esecuzione del lavoro.
Nella predisposizione del programma di revisione, il revisore deve considerare la specifica valutazione del rischio intrinseco, del rischio di controllo e dei risultati attesi dallo svolgimento delle procedure di validità.
Il revisore deve inoltre indicare quando devono essere svolte le procedure di conformità e le procedure di validità, nonché la collaborazione che si aspetta di ottenere dal personale della società, la disponibilità di assistenti ed il coinvolgimento di altri revisori e di consulenti esterni.
Il piano generale ed il programma di revisione debbono essere aggiornati in base alle necessità intervenute nel corso del lavoro di revisione. La pianificazione é un processo continuo, che dipende dal cambiamento delle condizioni o dal verificarsi di risultati inattesi nell'applicazione delle procedure di revisione. Le ragioni di cambiamenti significativi al piano generale ed al programma di revisione devono essere adeguatamente documentate nelle carte di lavoro.
PROGRAMMA | PROCEDURE DI REVISIONE | |||
ORE | TIPO | AMPIEZZA | QUANDO | |
Conoscenza dell’impresa | ||||
Controllo interno | ||||
Analisi del rischio | ||||
Significatività e errore tollerabile | ||||
Conferme | ||||
Inventario | ||||
Relazione del revisore | ||||
Altro | ||||
Immobilizzazioni immateriali | ||||
Immobilizzazioni materiali | ||||
Immobilizzazioni finanziarie | ||||
Rimanenze | ||||
Clienti e crediti diversi | ||||
Attività finanziarie non immobilizzate | ||||
Cassa e banca | ||||
Ratei e risconti attivi | ||||
Patrimonio netto | ||||
Fondi rischi ed oneri | ||||
TFR | ||||
Debiti | ||||
Ratei e risconti passivi | ||||
Conti d'ordine | ||||
Ricavi | ||||
Costi di acquisto di beni | ||||
Costi per servizi | ||||
Costi godimento di beni di terzi | ||||
Costi per il personale | ||||
Ammortamenti | ||||
Variazioni delle rimanenze | ||||
Oneri diversi di gestione | ||||
Oneri e proventi finanziari | ||||
Rettifiche valore attività finanziarie | ||||
Proventi e oneri straordinari | ||||
<…> | ||||
<…> |
Documentazione del lavoro
Il revisore deve documentare il lavoro di controllo contabile secondo le regole contenute nel Principio di Revisione 230 sulla documentazione del lavoro. Tale principio disciplina la forma ed il contenuto delle “carte di lavoro” e le questioni pertinenti la loro riservatezza, sicurezza, conservazione e proprietà.
La documentazione comprende tutti i documenti (carte di lavoro) predisposti od ottenuti e conservati dal revisore nell'esecuzione dell'incarico di revisione.
Le carte di lavoro possono essere predisposte su carta, film, supporti elettronici od altri mezzi.
Non è previsto che le carte di lavoro siano realizzate secondo schemi operativi prestabili.
Le carte di lavoro: a) assistono e comprovano la pianificazione e lo svolgimento del lavoro di revisione; b) assistono e comprovano la supervisione ed il riesame del lavoro di revisione svolto; c) costituiscono gli elementi probativi risultanti da lavoro svolto a sostegno del giudizio espresso dal revisore. |
Il revisore deve riportare, nelle carte di lavoro:
- il piano di revisione;
- un programma di revisione che definisca, la natura, i tempi e l’ampiezza delle procedure di revisione
- i risultati di tali procedure
- le conclusioni tratte dagli elementi probativi acquisiti unitamente alle argomentazioni e alle conclusioni raggiunte su tutti gli aspetti significativi che hanno comportato il ricorso al proprio giudizio professionale.
L'esperienza e la capacità professionale guidano il revisore nel determinare quanto ampio debba essere il contenuto delle carte di lavoro.
La forma e il contenuto delle carte di lavoro dipendono da diversi elementi quali:
- natura dell'incarico (se full audit, limited, semplice review);
- schema della relazione del revisore;
- natura e complessità del settore e dell'attività svolta dalla società (per cui un maggior dettaglio sarà opportuno in settori in cui la tipologia delle operazioni e dell’attività siano più difficili);
- tipologia e condizioni dei sistemi contabile e di controllo interno (che se efficaci possono consentire al revisore di ridurre le carte di lavoro);
- articolazione del team che approccia il lavoro di revisione e la conseguente programmazione dell’attività di supervisione e riesame (gruppi di lavoro strutturati e numerosi comportano un’organizzazione anche documentale maggiore).
Le carte di lavoro sono obbligatorie anche nel caso di revisione di società e enti minori.
Nel caso di incarichi di revisione pluriennali, alcune carte di lavoro possono essere classificate come documenti di revisione "permanenti" (o ad uso pluriennale).
La documentazione a uso permanente o pluriennale, è costituita da elementi informativi suscettibili di essere utilizzati nella revisione di tutti gli esercizi del mandato.
Le carte di lavoro includono: | |
- informazioni sulla struttura legale ed organizzativa della società; | |
- estratti o copie di importanti documenti legali, accordi e verbali; | |
- informazioni sul settore, sulla situazione economica e sulla normativa all'interno dei quali opera la società; | |
- evidenza del processo di pianificazione, compresi i programmi di lavoro ed eventuali loro cambiamenti; | |
- evidenza dell'analisi e comprensione dei sistemi contabile e di controllo interno della società da parte del revisore; | |
- evidenza della valutazione del rischio intrinseco e del rischio di controllo e di ogni eventuale cambiamento successivo degli stessi; | |
- evidenza delle considerazioni del revisore sul lavoro svolto dai revisori interni e delle conclusioni raggiunte; | |
- analisi delle operazioni e dei saldi; | |
- analisi di indici ed andamenti significativi; | |
- indicazione della natura, della tempistica e dell'estensione delle procedure di revisione poste in essere e dei relativi risultati; | |
- evidenza della supervisione e del riesame del lavoro svolto dai collaboratori; | |
- indicazione di chi ha svolto le procedure di revisione e di quando le stesse sono state poste in essere; | |
- dettaglio delle procedure applicate per le componenti il cui bilancio è esaminato da un altro revisore; | |
- copia della corrispondenza con altri revisori, esperti ed altri soggetti terzi; | |
- copia di lettere o note su aspetti della revisione comunicati o discussi con la società, compresi i termini dell'incarico e le carenze significative riscontrate nel sistema di controllo interno; | |
- lettere di attestazione ricevute dalla società; | |
- conclusioni raggiunte dal revisore su aspetti significativi della revisione, con evidenza delle modalità e/o delle considerazioni attraverso le quali siano stati risolti o trattati eventuali eccezioni o aspetti particolari emersi dalla revisione; | |
- copia del bilancio e della relazione del revisore. | |
DOCUMENTI PERMANENTI |
I. Dati storici di base: 1) Atto costitutivo e statuto vigente. 2) Certificato di iscrizione al Tribunale, alla Camera di Commercio, ecc. 3) Organigramma dell'azienda. 4) Breve cronistoria dell'azienda e dello sviluppo della attività. 5) Elenco degli uffici, stabilimenti, filiali dell'azienda. 6) Elenco delle società controllate e collegate. 7) Copia o estratto dei verbali delle assemblee dei soci, dei consigli di amministrazione, del comitato esecutivo e del collegio sindacale che contengano argomenti di interesse pluriennale. 8) Elenco dei principali soci desunto dal libro soci. 9) Elenco dei libri sociali e date di vidimazione. 10) Documentazione della quotazione o richiesta di quotazione alle Borse Valori. 11) Copia delle più recenti relazioni sulla gestione redatte dagli amministratori. II. Contratti ed accordi: 1) Contratti di lavoro. 2) Contratti significativi relativi ad acquisti o vendite di prodotti o di immobilizzazioni. 3) Regolamenti di emissioni obbligazionarie. 4) Contratti di mutui e prestiti. 5) Contratti di affitto, locazione e leasing. 6) Contratti di agenzia. 7) Fondi pensione aziendali. III. Informazioni sui sistemi contabile e di controllo interno e sui principi contabili adottati: 1) Copia del manuale contabile della società o note sostitutive redatte dal revisore. 2) Copia del piano dei conti. 3) Indicazioni dei principi contabili adottati. 4) Lettere e note del revisore su importanti decisioni circa l'adozione di principi contabili. 5) Copia dei manuali e dei programmi di revisione interna. 6) Elenco delle persone con poteri e limiti di firma. 7) Raccolta della modulistica utilizzata dalla società rilevante ai fini della revisione. 8) Descrizione dei sistemi contabile e di controllo interno dei vari settori aziendali per mezzo di note o diagrammi di flusso. IV. Informazioni sulle componenti storiche del bilancio: 1) Formazione delle immobilizzazioni tecniche e dei relativi fondi di ammortamento. 2) Formazione delle immobilizzazioni immateriali e dei relativi ammortamenti. 3) Dati storici per la valutazione a LIFO delle rimanenze di magazzino. 4) Movimenti dei fondi svalutazione e dei fondi rischi e oneri. 5) Composizione dei debiti a medio-lungo termine. 6) Movimenti dei conti di capitale. 7) Elenco delle restrizioni alla disponibilità delle riserve di capitale o di utile. 8) Elenco delle partecipazioni dirette ed indirette. 9) Elenco delle garanzie prestate e ricevute. V. Informazioni di carattere tributario: 1) Riassunto della posizione fiscale. 2) Copia delle dichiarazioni dei redditi, delle dichiarazioni IVA e di altri rilevanti adempimenti tributari. 3) Copia degli accertamenti degli eventuali ricorsi e delle decisioni intervenute. 4) Copia dei certificati relativi alle definizioni delle imposte e tasse. 5) Elenco dei libri obbligatori agli effetti fiscali e date di vidimazione. 6) Pareri dei consulenti tributari. 7) Copia dei verbali di verifiche tributarie. 8) Documentazione delle eventuali agevolazioni. |
Le carte di lavoro è bene che trovino organizzazione secondo un indice preciso.
La prassi professionale è solita articolare la documentazione del lavoro in relazione alle diverse poste del bilancio sottoposte a verifica, cui si attribuisce un codice (es. crediti verso clienti “A”, banche “B”, magazzino “C” ecc.). Le diverse carte di lavoro utilizzate nella verifica delle singole poste vengono poi codificate con dei numeri; così ad esempio A.1 saldi conto A.2 programma di lavoro A.3 carte operative e poi, in successione, gli altri documenti (es. A.3.1 il tabulato dei clienti al 31 dicembre ecc.)
CARTE DI LAVORO |
9 USO PLURIENNALE 9 I. Dati storici di base 9 1) Contratti di lavoro 9 <…> 9 II. Contratti ed accordi 9 <…> 9 III. Informazioni sui sistemi contabile e di controllo interno e sui principi contabili adottati 9 <…> 9 IV. Informazioni sulle componenti storiche del bilancio 9 <…> 9 V. Informazioni di carattere tributario 9 <…> 9 VI. Conoscenza dell’impresa 9 Fattori economici generali 9 <…> 9 VII. Analisi del rischio 9 <…> 9 USO CORRENTE 9 Significatività 9 errore tollerabile 9 <…> 9 Programma di revisione 9 A. Crediti 9 A.1 saldi conto 9 A.2 programma di lavoro 9 A.3 carte operative 9 <…> 9 B. Banche 9 A.1 saldi conto 9 A.2 programma di lavoro 9 A.3 carte operative 9 <…> 9 C. <…> |